Se sei una di quelle persone che vanno nei grandi magazzini per vedere le ultime novità in fatto di smart TV, avrai notato che tra i dispositivi in mostra spiccano i marchi LG e Samsung, non solo per il design accattivante, ma anche per la qualità delle immagini che proiettano come contenuto promozionale.
In realtà, entrambi i marchi sono considerati di fascia alta, principalmente a causa delle tecnologie avanzate dello schermo che utilizzano.
Sono le tecnologie OLED e QLED promosse rispettivamente da LG e Samsung.
Schermi OLED LG
Ed è necessario iniziare con l’OLED di LG perché è senza dubbio quello che offre colori con definizioni migliori.
Grazie all’assenza di retroilluminazione nella produzione di questi schermi: ogni pixel di un pannello OLED ha un’illuminazione indipendente che si accende o si spegne in base al colore che si desidera rappresentare sullo schermo, il che consente di ottenere la profondità per i colori vitali come il nero, qualcosa che a sua volta si traduce in una migliore luminosità e contrasto complessivi.
Inoltre, nella sua composizione predominano i materiali organici che aiutano a ridurne le dimensioni e il consumo di energia.
Schermi QLED Samsung
Ma non si può negare il successo della tecnologia di visualizzazione QLED di Samsung.
I limiti della retroilluminazione a LED nella riproduzione dei colori realistica sono compensati da livelli di luminosità più elevati, risultando in una migliore esperienza visiva in ambienti luminosi.
Inoltre, la presenza di materiali inorganici nella loro fabbricazione rende tali schermi più durevoli e stabili.
LG contro Samsung in base alle loro funzioni
Per quanto riguarda il loro sistema di controllo, entrambe le marche di televisori hanno modalità di funzionamento molto intuitive.
Le smart TV LG sono controllate tramite il sistema operativo WebOS, compatibile con le principali piattaforme di streaming, sia video che musicale, inclusi Netflix, YouTube, Amazon Prime Video, Spotify, tra molti altri che possono essere installati dal tuo store di applicazioni chiamato Content Store.
WebOS è compatibile con i protocolli di trasmissione wireless come Miracast e Airplay, supporta la tecnologia Bluetooth e il controllo remoto da uno smartphone, tra le altre funzionalità.
Il software che governa invece le smart TV QLED Samsung è Tizen, un sistema operativo che funziona in modo molto simile a WebOS.
Tra le sue funzionalità spicca la presenza della piattaforma Smart Hub, che garantisce l’accesso ai principali servizi di intrattenimento e gioco, installabili e disinstallabili a seconda delle preferenze dell’utente.
Offre inoltre supporto per Miracast e AirPlay, incorpora la tecnologia Bluetooth e consente il controllo remoto tramite applicazioni per smartphone.
In termini di qualità del suono, sia i televisori LG OLED che quelli che compongono la linea Samsung QLED hanno un suono imbattibile grazie al Dolby Atmos, tecnologia audio spaziale con cui le recenti produzioni cinematografiche e musicali che fanno già parte del catalogo di servizi come come Netflix e Apple Music.
Entrambe le linee di smart TV, infine, dispongono di sistemi operativi costantemente aggiornati (automaticamente o manualmente) al fine di integrare nuove funzioni o correggere alcune carenze e falle di sicurezza.