Web Semantico e Web 3.0

Il futuro è sempre un mistero, ma c’è una grande possibilità che nelle pagine web della prossima generazione di Internet sarà comune l’uso dell’intelligenza artificiale, della tecnologia Blockchain e del cloud computing. Tuttavia, la Web 3.0, come viene chiamata, la successiva evoluzione di Internet è destinata a offrire un’esperienza utente migliore, in gran parte basata sul concetto di web semantico.

Il web semantico è un nuovo concetto su Internet associato al modo in cui si struttura l’informazione online in base al suo significato contestuale e rende possibile la comprensione da parte dei computer. In questo modo, il Web cesserà di essere un database di documenti e collegamenti per diventare un database interconnesso, in cui le operazioni che coinvolgono l’elaborazione delle informazioni consentono un livello maggiore di complessità o producono risultati più rilevanti.

Ma questo passaggio al livello successivo non è immediato. Una struttura semantica del Web 2.0 (l’attuale Web) richiede una migliore tecnologia dell’informazione, tecnologie di intelligenza artificiale e la collaborazione di esperti in filosofia, ontologia e linguistica, tra altre branche del sapere. Inoltre, richiede anche una partecipazione attiva e meglio informata degli utenti.

Perché si chiama Web 3.0 la successiva generazione di Internet?

Web 3.0 significa la prossima versione del Web attuale o Web 2.0, che a sua volta è un’evoluzione del Web originale o Web 1.0. Il Web 1.0 era caratterizzato da documenti di lettura senza alcuna o molto poca interazione degli utenti.

D’altra parte, nel Web 2.0 in cui viviamo oggi, anche noto come Web sociale, prevale la partecipazione attiva degli utenti, non solo attraverso la pubblicazione su social media, ma anche attraverso l’uso di piattaforme di lavoro collaborativo o strumenti di comunicazione, tra altre attività online.

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