Forse non lo sapevi, ma un gruppo di ricerca sponsorizzato da Google, ovvero il Google Threat Analysis Group (TAG), ha rilevato una vulnerabilità nel software di compressione e decompressione dei dati WinRAR, che porta all’esecuzione di codice dannoso dopo l’apertura di determinati file presumibilmente compresso nel formato RAR.
La notizia diffusa sui media specializzati descrive che la suddetta vulnerabilità è associata alle versioni di WinRAR precedenti alla 6.23 e può essere sfruttata per attaccare o mettere a rischio conti di criptovalute e persino operazioni finanziarie. Si tratta però di un problema che è stato rapidamente risolto con un aggiornamento di sicurezza per WinRAR, ovvero la versione 6.23 di WinRAR include già la correzione necessaria.
Tuttavia WinRAR è un programma che non dispone di aggiornamenti automatici, quindi la falla di sicurezza scoperta potrebbe essere ancora attiva su milioni di computer; Non bisogna dimenticare che le installazioni di WinRAR superano i 500 milioni e, in generale, non hanno mai avuto bisogno dell’attenzione dell’utente dopo l’avvio del programma.
Cosa fare per far funzionare WinRAR in modo sicuro
Quindi, se utilizzi una versione di WinRAR precedente alla 6.23 e vuoi evitare complicazioni future, tutto ciò che devi fare è sostituirla con la versione più recente, senza bisogno di disinstallarla dal tuo PC. Per fare ciò, devi solo andare sul sito ufficiale di WinRAR, scaricare la versione del software adatta al tuo sistema operativo e procedere con l’installazione. Questa installazione di WinRAR sostituirà quella precedente. La versione attuale di WinRAR ad oggi è la 6.24.
Alternative a WinRAR per aprire file compressi
In ogni caso, mentre la situazione diventa più sicura, puoi optare per una disinstallazione permanente di WinRAR e restare con gli strumenti di decompressione dei file integrati in Windows 10 e Windows 11, oppure installare alternative affidabili come 7-Zip, pienamente compatibili con il formato di compressione RAR.