Non molto tempo fa, per colorare un’immagine in bianco e nero dovevi usare costosi programmi di imaging digitale come Photoshop o programmi gratuiti che erano un po’ difficili da imparare. In entrambi i casi è stato necessario avere un certo livello di conoscenza acquisita in precedenza e investire tempo nella scelta dei colori e nell’effettuare una serie di aggiustamenti finali.
Tutto questo è cambiato con l’avvento dell’intelligenza artificiale e delle sue tecniche di apprendimento automatico, che vengono applicate anche all’elaborazione delle immagini, e in particolare alla colorazione delle immagini in bianco e nero. Questi strumenti basati sull’intelligenza artificiale analizzano l’immagine, rilevano schemi visivi e li mettono in relazione con ciò che è stato appreso durante la formazione. Ciò porta a una previsione molto realistica dei colori che corrispondono all’immagine.
Come dare colore alle foto in bianco e nero con Image Colorization API
Uno di questi strumenti è il modello di colorazione dell’immagine da DeepAI, a cui puoi accedere online inserendo https://deepai.org/machine-learning-model/colorizer sul tuo browser desktop.
Una volta aperta l’interfaccia del colorizzatore DeepAI, carica l’immagine salvata sul tuo disco rigido che desideri colorare sul suo server. Per fare ciò, fai clic sul pulsante chiamato Image (Immagine – icona freccia su).
Dopo che l’immagine è stata caricata, fai clic su Generate e attendi che l’immagine colorata venga visualizzata sullo schermo.
Se ti piace il risultato, fai clic sul pulsante Download per scaricare l’immagine sul tuo disco rigido. In caso contrario, puoi applicare prima un leggero ritocco facendo clic sul pulsante Enhance (Migliora). Dopo questo breve processo puoi scaricare il lavoro svolto dall’intelligenza artificiale sul tuo disco rigido.
Ripeti lo stesso processo con ciascuna delle immagini in bianco e nero che desideri colorare.
Ricorda che non possono essere solo foto di famiglia, ma possono anche essere acquisizioni di vecchi film in bianco e nero, fotografie di vecchi oggetti da collezione, tra gli altri.