Qual è la differenza tra SATA e NVMe?

Le unità a stato solido sono fino a dieci volte più veloci di un disco rigido tradizionale, ma non solo offrono velocità di trasferimento dati più elevate, ma pesano meno, producono meno calore e sono più resistenti agli urti, il che le rende ideali per l’uso nei laptop .

Ancora oggi, il suo costo economico per gigabyte è già uguale a quello delle unità disco convenzionali nel loro periodo di massimo splendore, cosa che consente di acquistarle senza investire molto denaro.

Un esempio di ciò è dato dal prezzo di mercato delle unità a stato solido di produttori come Kingston o Crucial; circa 10 centesimi di euro al gigabyte.

Il connettore SATA e il connettore M.2

Tuttavia, possono sorgere dubbi sul suo montaggio in un laptop, poiché esistono due tipi di connettori per questa classe di unità: il connettore SATA e il connettore M.2.

A tal proposito si segnala che il connettore SATA è il connettore standard per i drive interni in formato da 2,5 pollici comunemente utilizzato in un laptop, mentre il formato M.2 più piccolo necessita di una porta specifica, che è stata adottata anche dai nuovi storage unità basate sul protocollo NVMe (NVM Express).

Cosa significa NVMe?

NVMe è l’acronimo di Non-Volatile Memory Express, un protocollo sviluppato espressamente per i dispositivi di archiviazione Flash, che supera in prestazioni lo storage basato su componenti rotanti.

Si prevede inoltre che diventi lo standard nel suo settore in brevissimo tempo. Tuttavia, le unità di archiviazione NVMe utilizzano anche altri metodi di connessione, come PCIe e U.2, a seconda della configurazione hardware del computer.

Ma il fattore di forma più comune per le unità NVMe destinate al consumo domestico è M.2.

Foto: https://www.kingston.com/

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